(foto di repertorio di Fabio Sola)
Stavolta
merita uno spazio tutto suo, non ci sono dubbi.
Ivan
Provedel: il nostro portiere che ha avuto il non facile compito di sostituire Pigliacelli,
sta dimostrando dall’inizio del campionato tutto il suo valore.
Dotato di un
senso della posizione eccezionale, ottimo nei riflessi e nelle uscite, non è sicuramente
da meno rispetto al suo predecessore. Anzi, meglio.
Provedel, praticamente
in ogni partita, si rende protagonista di interventi difficili senza bisogno di teatralità.
Un grande
portiere.
Nella
partita di oggi contro il Vicenza è stato davvero esemplare, risultando ancora
una volta il migliore della Pro: due o tre sue parate miracolose hanno evitato
ai bianchi la sconfitta.
Sul goal
subìto è stato assolutamente incolpevole.
Per il
resto, purtroppo, dobbiamo accettare ancora l’incapacità della Pro Vercelli a
portare a casa i tre punti.
Dovrebbe far
riflettere (ma questo pare non preoccupare più di tanto Longo ed i suoi) il
fatto che anche stavolta la squadra sia calata nel secondo tempo.
Al di là
dell’espulsione di Baldini (ma era il caso di inserire questo giovane in un
momento difficile di una partita così delicata? L’ingenuità commessa dal
giocatore ci è costata la possibilità di poter sperare in una vittoria nel
finale…), per buona parte della seconda metà della partita siamo stati in balìa
degli avversari senza impensierire praticamente il portiere del Vicenza.
Totale dei nostri
tiri nello specchio della porta avversaria in tutta l’incontro: due.
Compreso il
goal di Emmanuello.
Un po’ poco
per sperare di vincere le partite…
Al di là
della tenuta atletica assolutamente migliorabile e del tasso tecnico del quale
dobbiamo per forza farcene una ragione, comunque, non si può dire che i ragazzi
non si siano impegnati: questo bisogna ammetterlo.
Meritano una
menzione particolare il solito combattivo Mustacchio (questo sì che ha fiato!),
un ritrovato Mammarella finalmente all’altezza delle sue potenzialità ed un
bravo Emmanuello, autore di un gran goal.
Bravo e
presente su ogni pallone anche Ebagua (che, però, dovrebbe sforzarsi di tenere
a bada i nervi…).
Non ci piace
molto, invece, l’atteggiamento di Longo che nelle dichiarazioni è sempre pronto
a trovare giustificazioni.
E’ giusto
non drammatizzare, è vero: ma non ci si può sempre accontentare, trovando ogni
volta degli alibi per le mancate vittorie.
Va bene non
perdere, ma con i pareggi non si va da nessuna parte (il Como dello scorso anno
insegna…).
Quattro
punti su diciotto a disposizione, negli ultimi turni di campionato, devono far
riflettere che con questa media è difficile salvarsi.
E domenica
prossima si va a Salerno.
Buon viaggio
e ForSa Pro!
Fabio Sola - Vercelli YouthNews